Favorire lo sviluppo delle politiche giovanili, individuando le stesse come potenti agenti di cambiamento ed innovazione sociale ed economica, la cui espressione sul territorio cittadino è rappresentata capillarmente dai Centri per il Protagonismo Giovanile, identificando la Rete Dire Fare Baciare (DFB) come interlocutore di riferimento nella progettazione di tali politiche: questo è il cuore del Protocollo di Intesa, approvato oggi in Giunta su proposta dell’assessore alle politiche giovanili Marco Giusta.
Dire Fare Baciare è la Rete dei Centri di Protagonismo Giovanile della Città, già costituita in associazione di secondo livello cui afferivano alcuni CPG, e che dopo un percorso di accompagnamento nei primi mesi del 2020 ha integrato le adesioni comprendendo tutti i centri della città condividendone gli intenti e gli obiettivi.
Nel protocollo vengono individuati una serie di obiettivi e vengono identificate delle disponibilità e impegni, sia da parte della Città che da parte della rete DFB. I Centri per il Protagonismo Giovanile garantiranno la disponibilità dei loro spazi per progetti ed azioni prioritariamente delle e dei giovani, incentrati allo sviluppo di comunità e territorio, alla informazione e sensibilizzazione sui temi delle contrasto alle discriminazioni del pieno accesso ai diritti, con particolare attenzione al diritto allo studio ed al lavoro delle e dei giovani.
Valorizzando la loro storia di centri di produzione culturale indipendente, costituiranno un primo circuito cittadino di diffusione, produzione e messa a disposizione gratuita di spazi per la creatività giovanile, anche attraverso la possibilità di utilizzare reti nazionali ed internazionali per esportare ed ospitare produzioni culturali. Particolare attenzione sarà data alla possibilità dei e delle giovani di formarsi, interagire, studiare e partecipare, acquisire competenze, fare i primi passi all’interno del mercato del lavoro attraverso servizi di orientamento.
In accordo con la Città, gli spazi dei centri aderenti diventeranno luoghi in cui accogliere istanze, progetti e proposte da parte delle e dei giovani, costruendo momenti di confronto strutturati per nella definizione e sviluppo delle politiche, a partire dai Piani Locali Giovani che competono alle Circoscrizioni fino alla costruzione delle politiche giovanili cittadine. La rete sarà anche incaricata di accompagnare la nascita di futuri CPG sul territorio cittadino.
Al fine di raggiungere tali obiettivi, all’interno del protocollo viene istituita una Cabina di Regia, di cui faranno parte le/i rappresentanti della Rete DFB, un/a rappresentante delle Circoscrizioni oltre che l’assessore alle politiche giovanili e dai dirigenti incaricati. Compiti della Cabina saranno, oltre le azioni propositive, quelli di monitorare e valutare le progettualità in corso, anche al fine di individuare strategie di sviluppo per il potenziamento della Rete e dei singoli spazi.
Infine, la Città ha deciso di sostenere lo sviluppo delle politiche giovanili in città, la crescita della Rete DFB e dei Centri che ne fanno parte e delle associazioni di territorio, investendo nella la figura di un/una progettista che si occupi delle attività di partecipazione a bandi europei, nazionali e regionali oltre che di fundraising. Il soggetto esperta/o nelle attività di cui sopra verrà individuato attraverso un bando che sarà pubblicato nei prossimi giorni nella sezione concorsi del sito della Città di Torino.
“Si apre un nuovo orizzonte per le politiche giovanili della città – dichiara Marco Giusta, assessore alle politiche giovanili. – E’ stato un percorso lungo, anche considerando la situazione da cui siamo partiti, con pezzi delle politiche giovanili sparsi sotto vari assessorati. Abbiamo ricostruito una progettualità unitaria, e confrontandoci con gli spazi dove le e i giovani hanno avviato progetti e associazioni, siamo riusciti ad incrementare il numero dei CPG dai 11 iniziali ai 16 attuali, accompagnando la rinascita della rete Dire Fare Baciare. Oggi, con questo protocollo di intesa, apriamo spazi di opportunità. Per i centri, che potranno diventare sempre più hub giovanili e spazi di produzione culturale, in relazione tra di loro e con altri spazi in Italia e all’estero, e per i nostri e le nostre giovani, che all’interno di quegli spazi troveranno opportunità di crescita e di futuro, e potranno contribuire alla definizione delle politiche giovanili circoscrizionali e cittadine.”
“Il 2020 è stato l’anno più drammatico mai vissuto dagli spazi per la creatività e il protagonismo giovanile della Città di Torino – dichiara Simone Schinocca, presidente della rete Dire Fare Baciare. – Ma in un anno così complesso una delle azioni che apre e dona uno prospettiva futura è l’ampliamento, e rafforzamento della rete Direfarebaciare e la stesura e approvazione del protocollo di intesa con la Città di Torino. I diversi spazi hanno avuto profonda condivisione della considerazione che uno degli strumenti per poter uscire dalla crisi attuale e rilanciare la progettualità per il futuro, possa essere proprio la dimensione di partnership e la costruzione di dialogo, possibilità e progettualità con altri soggetti e reti nazionali e internazionali. La rete unisce spazi che lavorano da anni nella città, che hanno saputo essere polo di attrazione non solo locale, luoghi di identità e aggregazione, luoghi di incubazione di processi artistici arrivati anche a livello nazionale. Luoghi di cultura, di attenzione per l’universo giovanile e di lavoro. Una associazione di secondo livello che ha al suo interno molte anime, dal mondo del teatro a quello della danza, dalla dimensione musicale alle arti visive, tutte caratterizzate da un profondo dialogo con il contesto in cui sono inserite e con il mondo della scuola, dell’associazionismo, della cooperazione e del welfare. La messa insieme delle esperienze, delle potenzialità e lo sviluppo di possibili progettualità comuni e condivise possono essere una reale e concreta via di ripresa e sviluppo non solo degli spazi e delle realtà che le animano, ma anche degli stessi territori in cui queste esperienze sono radicate. E in questa prospettiva la costruzione del protocollo di intesa con la Città di Torino è un primo tassello fondamentale del processo ambizioso e fondamentale di sviluppo e crescita della rete e degli spazi che la compongono”.
“In questo momento storico, così difficile e complesso, è responsabilità delle istituzioni lavorare al fianco del mondo della cultura per trovare, insieme, nuovi percorsi di espressione, di sostegno economico, di sviluppo – dichiara a nome dei/delle Presidenti di Circoscrizione la Coordinatrice Francesca Troise. – È compito delle istituzioni guardare al futuro, con razionalità, ma soprattutto con lungimiranza. Ecco perché è fondamentale la presenza delle Circoscrizioni all’interno del protocollo e il coinvolgimento concreto dei territori. La rete Direfarebaciare rappresenta un’occasione di sinergia importante per gli spazi afferenti e il protocollo di intesa deve fungere da volano e trampolino di quella stessa rete.Parteciperemo dunque ai lavori delle cabine di regia con la consapevolezza che le Istituzioni devono garantire alle associazioni una presenza di contenuto, più che di forma, e che tutto questo lavoro avrà successo se sapremo contribuire a dare alla rete strumenti di crescita e autonomia”.